Archivio mensile:Aprile 2013

Fioreria Mercandelli

Nata nel cuore di Milano nel 1936, la ditta, gestita da Francesco Mercandelli, rappresenta una culla di cultura e tradizione.

L’amore che i Mercandelli impiegano nello svolgere il proprio mestiere è un’arte figlia del passato. Uno stile unico, raccontato anche dal particolare arredamento che non è stato mai modificato: dagli archi a tutto sesto, alle colonne coi capitelli dorici ricavate da blocchi di granito bianco di Mergozzo e di granito rosa per un ambiente antico, ricco di storia ed esperienza.

Vol-au-vent al risotto

Ingredienti per 4 persone:
8 vol-au-vent
100 gr di burro
200 gr di riso
100 gr di mozzarella
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
½ litro di brodo
Sale
Pepe
Procedimento:
Sciogliere in una padella 100 gr di burro, far tostare il riso e portare a cottura con il brodo.
Mantecare con il parmigiano.
Dopo averlo fatto raffreddare, riempire i vol-au-vent e coprirli con una fettina di mozzarella.
In forno preriscaldato a 150° mettere a scaldare la preparazione per una decina di minuti.
Il mio suggerimento:
Preparo questo piatto in due versioni: antipasto o primo piatto.
Nel primo caso utilizzo anche i vol-au-vent già pronti e ne considero almeno due a persona se non presento altri antipasti; nel secondo caso, creo io il piatto, facendo cuocere la sfoglia – quella già pronta – appoggiandola su delle coppe rovesciate che metto su una placca da forno.
Le spennello con un po’ di latte e a seconda del ripieno che utilizzerò (ad es. un risotto giallo ai funghi) aggiungo un pizzico di zafferano anche nel latte.
In questo modo, oltre ad aumentare l’aroma del piatto, anche la presentazione ne guadagna in estetica.
Trovo particolarmente scenografica la presentazione con riso venere e gamberi,
in questo caso spennello la sfoglia con latte e curry o peperoncino.

Qunado si sbaglia…

Fà maron
Quando si vede qualcuno che commette un errore, si usa questa locuzione che deriva dal tedesco e significa sbaglio, smarrimento, soprattutto di chi voleva farla franca e non vi è riuscito.

Miracoli Romeo

Romeo Miracoli fonda la sua bottega nel 1912, in via Santa Sofia.
È bravo e il negozio diviene un salotto.
Nel 1945, il conflitto mondiale ha distrutto tutto; bisogna ricostruire.
Nell’attività, entra il figlio di Romeo, Roberto.
Nel 1956, la ditta si sposta nella sede attuale di via Burigozzo 3.
Subentra poi il figlio di Roberto, Renato.
È definita la sartoria dell’argento, con le sue cesellature a mano: ci sono torni cinquantenari, una grande incudine, forme e modelli di ogni tipo.
Il laboratorio è nello scantinato, mentre lo show room è al pianterreno, con la sala delle meraviglie e l’oggettistica per i collezionisti.

Savoiarda

  
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di testina di maiale e di vitello lessata
100 gr di lingua salmistrata
100 gr di tonno
100 gr di peperoni rossi sott’aceto
100 gr di peperoni verdi sott’aceto
100 gr di peperoni gialli sott’aceto
50 gr di cipolla affettata sottile
50 gr di acciughe salate, lavate e diliscate
1 cucchiaio di capperi sott’aceto
1 ciuffo di prezzemolo tritato
Olio evo
Aceto
Sale
Pepe
Procedimento:
Tagliare e fettine sottilissime la testina, la lingua e le verdure sott’aceto.
Tritare le acciughe.
Mettere in una terrina le carni, i sott’aceti, il tonno, il prezzemolo, le acciughe, la cipolla ed un cucchiaio di capperi.
Condire con olio e aceto ed aggiustare di sale e pepe.
Mescolare con cura e servire.
Il mio suggerimento:
Un piatto estivo, che si può arricchire con altre verdure a piacere.
L’ideale è accompagnarlo con una buona insalatina fresca, magari mista e con abbondante rucola tagliata al coltello prima di servire.