Archivio mensile:Aprile 2013

Polenta e patate

  
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di farina per polenta
400 gr di patate
1 litro di latte
400 gr di bitto valtellinese
1 confezione di panna
Sale
Procedimento:
Lessare le patate in acqua salata, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate.
In un paiolo far bollire il latte, aggiungere le patate e versare a poco a poco la farina gialla.
Mescolare per una mezzoretta circa.
Unire la panna ed il formaggio tagliato a fettine molto sottili.
Mescolare per 5 minuti, aggiustare di sale e servire subito.
Il mio suggerimento:
Piatto povero della tradizione ma davvero gustosissimo.
Da mangiare dopo una giornata in montagna, rilassandosi davanti al camino.

Gino Toller-Melzi

Nasce a Milano il 19 ottobre 1921 da padre milanese. Il bisnonno era trentino, il nonno veneziano e la nonna apparteneva alla famiglia Melzi.
Si laurea in Ingegneria e oggi vive a Monza.

 

Attorno agli anni 1975-76, si appassiona alla lettura e allo studio delle opere portiane con la fatale conseguenza di farlo diventare un interesse.
E’ così che, prima da autodidatta, poi col grande vernacolista Enrico Botturi perfeziona la conoscenza del milanese (parlato e scritto).
Risultano tra i suoi maestri anche Luigi Cazzetta e Pier Gildo Bianchi.
Presidente dell’Accademia del Dialetto Milanese dal 1993 al 1996, attualmente ne è Vice-Presidente.
Attualmente insegna Storia di Milano presso una delle Università della Terza Età di Milano e sta preparando un corso di Letteratura milanese per il 2009.
Premi e segnalazioni:
Cinque volte terzo nel premio di poesia dialettale “Maschera d’oro”e in altre tre edizioni del premio “Campanile d’oro”.
1980   Terzo premio concorso “Luce meneghina”
1984   Segnalazione di merito al concorso “Luigi Medici”
1987   Premio poesia dialettale “Gian Franco Crespi”  (secondo posto nel 1984 e 1988)
1991   Premio poesia dialettale “Città di Rho” (e terzo posto in altra edizione)
Raccolte dell’Autore
“Versitt d’on verziroeu” (1983)
“Sô de ottober” (1985)
“Penser e cialad”
“Dolz e brusch”
“Sògn”
“Liquidazion”

Esagerazione

Anca lù el g’ha la bocca de travers!
Il detto si riferisce a chi richiede un compenso sproporzionato per il suo lavoro, volendo mangiarci su, con la sua bocca messa al posto giusto per ingurgitare ciò che non è dovuto.

Edicola Magni

L’edicola nasce nel 1915 in Largo Augusto.
Dal 1979, l’attività è gestita da Maurizio Magni, che l’ha ereditata dalla famiglia: è il nonno Luigi a iniziare la tradizione degli edicolanti, aprendo una rivendita in Piazza Santo Stefano.
Il chiosco è stato recentemente ampliato, una scelta nata dalla necessità di esporre tutto il materiale in maniera migliore per i lettori.
Entrando in edicola, saltano all’occhio gli indicatori delle varie tipologie di giornali. Davanti, vi sono i tavolini coi libri.
Magni si avvale di un bravo ed efficiente collaboratore: Giorgio Tovani, 30 anni di esperienza nella bottega di Largo Augusto.

Polenta e cotiche

 

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di farina per polenta
400 gr di cotiche
250 gr di pancetta
100 gr di burro
2 spicchi d’aglio
2 foglie di alloro
1 ciuffo di prezzemolo
Sale
Pepe
  
Procedimento:
Preparare la polenta come di consueto, aggiungendo nell’acqua bollente salata una noce di burro.
Bollire le cotiche per almeno mezzora insieme all’alloro e poi tagliarle a fettine sottili.
Soffriggere la pancetta nel burro con aglio e prezzemolo, finemente tritati, per 10 minuti a fuoco molto lento.
Aggiungere le cotiche ed aggiustare di sale e pepe.
Impiattare con la polenta e servire ben calde.
Il mio suggerimento:
Se volete velocizzare la preparazione potete utilizzare la polenta istantanea.
Se vi piace in commercio esiste pronto anche il trito di prezzemolo ed aglio.
Come tutti i piatti rustici ed invernali, mi piace preparare questo piatto (unico! – viste le calorie) servendolo in una zuppiera, da dove i commensali possono servirsi, riempiendo i propri piatti a seconda del proprio gusto.
Accompagno il tutto con qualche fetta di pane abbrustolito nel camino con legno di pino.