Luigi Santucci – che però voleva essere chiamato “Lillo” dagli amici – nasce a Milano l’11 novembre 1918, città che ama, come ama la Brianza e i laghi lombardi.
A Milano compie gli studi sino a laurearsi in lettere alla Cattolica, dove sarà assistente per alcuni anni e, successivamente, si dedicherà all’insegnamento di materie letterarie nei licei e allo scrivere, sua passione del resto sin da quando era adolescente.
La critica lo considera il maggior narratore milanese della seconda metà del Novecento e Carlo Bo lo definì “lo scrittore cattolico più importante dei suoi tempi”. Religioso, ma non clericale.
E Santucci risponde ai critici col suo tipico accento lombardo: «Macchè grande scrittore. Macchè impresa tremenda.(riferendosi allo sforzo di “legare una fede sicura alla gioia della vita e della fantasia poetica”) Macchè fede sicura. Sono solo un venditore di fumo, un imbambolato guardiano di sogni”»
Il suo attaccamento a Milano lo si legge anche in un suo articolo “Conquistato da Gorizia” dove nel 1942-43 gli era stata assegnata una cattedra. La madre gli presenta il telegramma ministeriale dell’assegnazione e lui si mostra perplesso, pensando: «Ma quanto dista dalla mia Milano, dal dolce nido materno donde questo fiscale telegramma m’ingiunge di strapparmi? Molto, ahimè, verificandolo sulla carta geografica. Una decina di ore ferroviarie! (in quell’epoca)» Invece, poi, fu conquistato da Gorizia, dalla sua gente, dai suoi alunni (dei quali era quasi coetaneo) e dal suo dialetto
Muore a Milano il 23 maggio 1999. Il suo nome è inciso nel Famedio tra quelli dei cittadini illustri, vicino al Manzoni.
Opere (saggi, romanzi, commedie e poesie in lingua e vernacolo (queste ultime in gran parte inedite) e letteratura anche per ragazzi)
1942 (il primo libro) La letteratura infantile
1947 In Australia e 1951 Lo zio prete – (scritti quando frequentava il liceo)
1964 Il Velocifero (premio Campiello)
1967 Orfeo in Paradiso (premio Campiello)
1969 Volete andarvene anche voi? –
1981 Il bambino della strega
1999 Eschaton
1999 Autoritratto, (Antologia postuma pubblicata nel 2004)