Ingredienti per 10 persone:
4 carote
Una zucchina
Un cespo di sedano verde
Un mazzetto di salvia
300 g di cipolla
3 patate di media grandezza
300 g di borlotti freschi o surgelati (o 100 g di fagioli secchi, lasciati in acqua fredda per 48 ore)
50 g di lardo tritato insieme ad uno spicchio d’aglio ed un mazzetto di prezzemolo
200 g di cotenne di maiale fresche e ben cotte
2 cucchiaini di sale
Un pomodoro maturo pelato e senza semi
Un mazzetto di basilico
Un cavolo verza
300 gr di riso maratelli o originario
10 fettine di pancetta (d’estate se il minestrone viene servito freddo)
Formaggio grattugiato grana padano
Procedimento:
Mettete in una pentola i primi dieci ingredienti coprendoli con acqua fredda.
Lasciate cuocere per 4 ore circa.
Se l’acqua si consumasse troppo aggiungete altra bollente.
A un’ora dal termine della cottura, aggiungete il cavolo tagliato a fettine sottili.
A 20 minuti dalla fine, versate il riso ed aggiustate di sale.
A fine cottura schiacciate parte delle patate per rendere il brodo più fitto ed unite il pomodoro e il basilico.
Servite con abbondante formaggio grattugiato.
Se lo preparate d’estate disponete una fettina di pancetta cruda sul fondo di ogni scodella (il bolo) e riempitela di minestrone bollente.
Una volta raffreddato, rovesciate il contenuto della scodella nel piatto di portata, servendo i minestrone come fosse un budino.
Il mio consiglio:
Per evitare la dispersione dei principi nutritivi delle verdure consiglio una cottura più breve.
Io trovo ottimale quella in pentola a pressione: 15 minuti in totale.
Di solito io faccio cuocere insieme tutti gli ingredienti (tranne il riso) per 8 minuti, poi aggiungo il riso e continuo la cottura per altri 7 minuti.
Anche se so di fare un torto alla ricetta tradizionale, essendo un’amante delle verdure lo cucino spesso soprattutto d’inverno, ma senza lardo e cotenne, e d’estate senza pancetta.
Aggiungo prima di servirlo un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva del frantoio di fiducia, e se voglio renderlo un po’ più speziato, una spolverata di pepe.